SASHA (India)

Paese: India

Fondazione: 1978

Prodotto: Prodotti artigianali e masala

Persone coinvolte: Oltre 5.000 produttori

Valore protetto/impegno: Empowerment femminile, sviluppo delle comunità, tutela dallo sfruttamento

Motto/mission: Generare prosperità attraverso il potenziamento e la creazione di opportunità di sostentamento per i gruppi di artigiani e le comunità emarginate che risiedono in India e promuovere il Commercio Equo come stile di vita.

Sito web: sashaworld.com

 

Come nasce

La storia di Sasha ebbe inizio con quattro gruppi di produttori e tre acquirenti che lavoravano in una piccola stanza nella casa di Subhashini Kohli o “Shabbi”, come veniva affettuosamente chiamata, nella Nuova Alipore. Shabbi era un’anticonformista e un’attivista, tratti che la resero anche pioniera dell’imprenditoria sociale. La sua visione era quella di creare un’organizzazione che lavorasse con gruppi di artigiani emarginati per promuovere l’artigianato indiano e fornire mezzi di sussistenza sostenibili ed equi agli artigiani. Nel 1978, venne così registrata la Sarba Shanti Ayog (SSA) come società nel Bengala occidentale. Col passare del tempo questa società divenne sempre più grande e nel 1984 divenne Sasha Association for Craft Producers (SACP), un’organizzazione senza scopo di lucro.

Com'è oggi

SACP (chiamato anche soltanto Sasha) è un’organizzazione non profit per lo sviluppo e il marketing dell’artigiano che lavora con artigiani e donne emarginati. Oggi lavora con quasi 100 gruppi di donne svantaggiate e produttori e artigiani emarginati provenienti da zone rurali e semi-urbane dell’India nordorientale, del Bengala occidentale, dell’Orissa, del Bihar e di altri stati.
Il team di marketing lavora a stretto contatto con i produttori partner. Insieme traducono le tendenze del mercato in vari design adatti a una clientela diversificata. I produttori possono così accedere sia ai mercati nazionali sia internazionali e di fascia alta. Sasha si impegna a diffondere il Commercio Equo e Solidale anche nel crescente mercato interno indiano.